Elenco Prestazioni QuiCompleta
Accertamenti clinici e diagnostici
Per accertamenti clinici e diagnostici si intendono analisi, ed esami di laboratorio e strumentali finalizzati alla diagnosi e cura.
Gli accertamenti sono rimborsati entro il limite massimo rappresentato dalla Tariffa, fatte salve le franchigie eventualmente indicate nel Nomenclatore.
Alcuni accertamenti possono essere associati a Tariffe differenti se effettuati in corso di ricovero piuttosto che in forma ambulatoriale.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- prescrizione medica
- fattura intestata all’Assistito con indicazione del dettaglio della spesa sostenuta per ciascun accertamento.
La Mutua si riserva di chiedere in visione i referti relativi agli accertamenti effettuati.
L’intervento della Mutua non è previsto per i check-up generici.
L’intervento della Mutua non è previsto per le indagini predittive, a prescindere dalla tipologia e dall’ambito di applicazione.
Le indagini predittive, prive di valore diagnostico, sono finalizzate a individuare l’eventuale predisposizione di un soggetto a sviluppare condizioni patologiche
Assistenza ai non autosufficienti / LTC (Long Term Care)
L’assistenza ai non autosufficienti è una prestazione assicurata con polizza collettiva.
Il rimborso è riconosciuto:
- agli Assistiti che abbiano perso definitivamente l’autosufficienza nel compimento delle attività elementaridi vita quotidiana, come definite al successivo comma 3 del presente articolo;
- agli Assistiti che, a seguito di malattia o infortunio, si trovino, per un periodo di tempo non inferiore a 90 giorni continuativi e presumibilmente in modo permanente, ad aver bisogno dell’assistenza da parte di un’altra persona per lo svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività elementari della vita quotidiana, come definite al successivo comma 3 del presente articolo;
- agli Assistiti affetti da grave demenza invalidante comprovata dalla diagnosi di un neurologo e/o gerontologo con conseguente assoluta necessità di una costante e permanente assistenza da parte di una terza persona.
Le attività elementari della vita quotidiana (activities of daily living o ADL) sono così definite:
- lavarsi: la capacità di lavarsi nella vasca da bagno o nella doccia, di entrare e uscire dalla vasca o dalla doccia o la capacità di lavare in modo soddisfacente la parte superiore e inferiore del corpo in altro modo (radersi, pettinarsi, lavarsi i denti);
- vestirsi, svestirsi: la capacità di indossare e togliersi, allacciare e slacciare ogni tipo di indumento, compresi indumenti speciali o ausili adatti al tipo di disabilità dell’Assistito, per la parte superiore o inferiore del corpo;
- nutrirsi: la capacità di bere usando un bicchiere e di mangiare il cibo preparato da altri usando un piatto;
- andare in bagno: la capacità di controllare le funzioni corporali (mingere ed evacuare) e di mantenere un livello soddisfacente di igiene personale con l’impiego di ausili e di indumenti specifici;
- muoversi: la capacità di muoversi in casa da una stanza all’altra sullo stesso piano anche con l’ausilio di attrezzature tecniche;
- spostarsi: la capacità di sedersi e di alzarsi da una sedia, di coricarsi e di alzarsi dal letto, di spostarsi da una sedia al letto e viceversa, anche con l’aiuto di ausili specifici.
Il rimborso prevede l’erogazione di una rendita mensile per fronteggiare il costo delle prestazioni di carattere socio assistenziale rese necessarie dalla condizione di impossibilità del soggetto a prendersi cura di se stesso (prestazioni le cui spese non devono essere documentate). Per poter accedere al contributo l’Assistito dovrà:
- avere un’età non superiore a 75 annialla data del 01/01/2018;
- aver bisogno dell’assistenza da parte di un’altra persona per essere aiutati nello svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività elementari della vita quotidiana;
- essere nelle condizioni di assicurabilità previste dalla polizza di Poste Vita SpA(di cui agli articoli 5 e 6 delle “Condizioni di Assicurazione”);
- aver preso visionedel fascicolo informativo “Contratto di assicurazione collettiva di Rendita Vitalizia in caso di perdita di Autosufficienza nel compiere atti di vita quotidiana”.
La documentazione (reperibile sul sito istituzionale) da presentare per ottenere il rimborso è la seguente:
- questionario debitamente compilato e sottoscritto
- documentazione clinica comprovante lo stato di “non autosufficienza” (cartelle cliniche, referti, accertamenti strumentali).
La rendita vitalizia posticipata mensile assicurata dalla polizza è di € 500,00. La corresponsione della stessa prescinde dalle eventuali successive variazioni del rapporto tra l’Assistito e la Mutua.
Assistenza in emergenza
In caso di emergenza, la Mutua garantisce ai soci un servizio di assistenza gratuito che offre tele‐video consulto medico generico e specialistico, invio di un medico o ambulanza, rimpatri e trasferimenti sanitari, invio di medicinali urgenti.
Il servizio è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, in Italia e all’estero.
Chirurgia ambulatoriale ordinaria
Il rimborso è previsto entro i limiti indicati nel Nomenclatore, e sono esclusi tutti gli interventi effettuati con finalità estetica.
Per ottenere il rimborso il Socio deve presentare:
- cartella clinica ambulatoriale o registro di sala operatoria/atto operatorio o relazione sanitaria da cui risulti: anamnesi, esame obiettivo, sospetto diagnostico e descrizione dell’intervento
- esame istologico (ove previsto)
- fotografie pre e/o post operatorie (ove previsto)
fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate
Riabilitazioni
Terapie fisiche e riabilitative
Il rimborso è previsto, nei limiti del Nomenclatore, a seduta giornaliera e prescinde dal tempo impiegato, dal numero e dal tipo di tecniche utilizzate oltre che dal numero delle patologie e dai distretti interessati dal trattamento ed è determinato in base ai livelli di riabilitazione di seguito specificati.
Il rimborso è previsto solo nel caso in cui le prestazioni siano effettuate in centri medici specializzati provvisti di autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti o da fisioterapista o massofisioterapista regolarmente iscritto all’Albo/Elenco speciale ad esaurimento della Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.
Non è previsto il rimborso per le terapie effettuate da personale senza qualifica di fisioterapista o massofisioterapista (chinesiologi, massaggiatori, diplomati ISEF, laureati in scienze motorie, pranoterapeuta, etc.) o in strutture non autorizzate (palestre, centri estetici, etc.) o con finalità estetiche
Terapie fisiche e riabilitative – Livello 1
Le Terapie fisiche e riabilitative – Livello 1 hanno ad oggetto la riabilitazione finalizzata al recupero di gravi disabilità accertate e definite sulla base di una riconosciuta invalidità clinica (ad esempio: sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, morbo di Parkinson, etc.).
L’inserimento in questo livello è subordinato alla valutazione e preventiva autorizzazione rilasciata da parte della Mutua, valida per l’anno in corso, in cui è presente il numero massimo di sedute approvate, che comunque non può essere superiore a 104 sedute per anno.
Per ottenere l’autorizzazione, il Socio deve presentare:
- prescrizione del medico specialista della patologia per la quale è richiesta la riabilitazione, con dettagliata relazione sanitaria sull’attuale condizione clinica corredata da indagini radiologiche/strumentali e relativo piano riabilitativo.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia dell’autorizzazione rilasciata
- fattura intestata all’Assistito nella quale devono essere indicati il numero e le date delle singole sedute effettuate.
Terapie fisiche e riabilitative – Livello 2
Le Terapie fisiche e riabilitative – Livello 2 hanno ad oggetto la riabilitazione finalizzata al recupero di gravi disabilità conseguenti e immediatamente successive a traumi/eventi che abbiano comportato: un ricovero o una prognosi iniziale di pronto soccorso pubblico superiore ai 20 giorni.
Tale ciclo riabilitativo dovrà essere effettuato nell’arco di 6 mesi dalla data della prima seduta.
E’ previsto fino ad un massimo di 48 sedute per evento.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- lettera di dimissione dal ricovero o cartella clinica o certificato di pronto soccorso pubblico
- prescrizione del medico corredata di diagnosi e relativo piano riabilitativo
- fattura intestata all’Assistito nella quale devono essere indicati il numero e le date delle singole sedute effettuate.
Terapie fisiche e riabilitative – Livello 3
Le Terapie fisiche e riabilitative – Livello 3 hanno ad oggetto la riabilitazione finalizzata al recupero di tutte le disabilità non previste nei precedenti livelli (ad esempio: artrosi, periartriti, tendiniti, sindromi algiche vertebrali, disturbi dovuti ad ernie discali tipo sciatalgia, cruralgia, brachialgia, ecc.).
A chi abbia già avuto accesso al livello riabilitativo Livello 1 è precluso l’accesso a questo livello.
È previsto fino ad un massimo di 12 sedute per anno (dal 1° gennaio al 31 dicembre) a prescindere dal numero delle patologie e dai distretti interessati.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- prescrizione del medico corredata di diagnosi e relativo piano riabilitativo
- fattura intestata all’Assistito nella quale devono essere indicati il numero e le date delle singole sedute effettuate.
Terapie fisiche e riabilitative – Dismorfismi dell’età evolutiva
Per i dismorfismi del rachide dell’età evolutiva, dietro preventiva autorizzazione, saranno rimborsate un numero massimo di 50 sedute per anno.
Per gli altri dismorfismi dell’età evolutiva si applicano le regole stabilite per le terapie fisiche e riabilitative del Livello 3.
Per le patologie cui conseguono gravi disabilità dell’età evolutiva con invalidità totale accertata si applicano le regole stabilite per le terapie fisiche e riabilitative del Livello 1.
Per ottenere l’autorizzazione, il Socio deve presentare:
- prescrizione del medico specialista corredata da indagini radiologiche/strumentali e relativo piano riabilitativo.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia dell’autorizzazione rilasciata;
- fattura intestata all’Assistito nella quale devono essere indicati il numero e le date delle singole sedute effettuate.
Altre terapie
Il rimborso è previsto, entro i limiti del Nomenclatore, anche per le seguenti prestazioni:
- agopuntura a scopo terapeutico
- corso di preparazione al parto
- drenaggio linfatico manuale (solo in corso di edema post-chirurgico degli arti come esito di interventi oncologici)
- logoterapia
- manipolazioni vertebrali (manu medica)
- ossigeno – ozonoterapia (solo per patologie articolari e reumatiche e nel trattamento delle ernie discali)
- shiatsuterapia
- terapia iperbarica
- terapia occupazionale
- terapia con onde d’urto focali (solo dietro prescrizione dello specialista ortopedico indicante la diagnosi dettagliata comprovata da indagine strumentale)
- trattamento osteopatico e/o chiropratico.
Le prestazioni non incluse nell’elenco sopra riportato non saranno rimborsate.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- prescrizione medica con indicazione della diagnosi in base alla quale viene ritenuto opportuno il ricorso alle terapie stesse
- fattura intestata all’Assistito nella quale devono essere indicati il numero di sedute e le date delle prestazioni effettuate.
Ricoveri ordinari con e senza intervento chirurgico
Per il ricovero effettuato nel territorio nazionale, il rimborso, entro i limiti indicati nel Nomenclatore, è previsto per:
- la retta di degenza (comprensiva di servizi e di pernottamento della persona di compagnia) o la differenza di retta alberghiera in caso di ricovero a carico del SSN (comprensiva di Iva)
- le prestazioni sanitarie in corso di ricovero.
I ricoveri senza intervento chirurgico sono rimborsati entro i limiti e con l’applicazione delle franchigie giornaliere indicati nel Nomenclatore.
Per il ricovero effettuato fuori dal territorio nazionale:
- se coperto dal Servizio Sanitario Nazionale del Paese in cui ha avuto luogo, il rimborso è integrale per le spese sostenute limitatamente alla retta di degenza (inclusi i servizi e il pernottamento della persona di compagnia). Per le prestazioni sanitarie in corso di ricovero il rimborso è entro i limiti previsto dal Nomenclatore, analogamente ai ricoveri effettuati nel territorio nazionale
- se non coperto dal Servizio Sanitario Nazionale del Paese in cui ha avuto luogo il rimborso è previsto nei limiti del Nomenclatore. Per l’eventuale assistenza complementare il rimborso è previsto nei limiti del Nomenclatore, analogamente ai ricoveri effettuati nel territorio nazionale.
In ogni caso il rimborso non può essere superiore al limite massimo di € 150.000 ad evento.
Costituiscono unico evento tutti i ricoveri correlati tra loro da una medesima diagnosi di ingresso o ricoveri finalizzati a terapie oncologiche.
Il rimborso non è previsto per accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori a norma di legge, prestazioni effettuate esclusivamente con finalità di ordine estetico e per terapie o accertamenti clinici e diagnostici che possono essere effettuati anche ambulatorialmente.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia integrale della cartella clinica
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Ricoveri per riabilitazioni
Il rimborso è omnicomprensivo nei limiti del Nomenclatore e in base alla tipologia di riabilitazione.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia integrale della cartella clinica o, in mancanza, relazione di dimissione
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate
Ticket e quote regionali
Il rimborso previsto per i ticket sanitari e per le eventuali quote regionali è integrale.
Cure odontoiatriche
Il rimborso è previsto per:
- radiologia
- prestazioni di igiene orale e di parodontologia
- chirurgia orale e implantologia
- terapie conservative
- ortodonzia
- protesi
Le Tariffe sono comprensive della prima visita valutativa, dell’anestesia locale, dei punti di sutura, delle radiografie endorali, delle foto e di quant’altro necessario per l’effettuazione delle prestazioni. Non è previsto alcun rimborso per le visite specialistiche odontoiatriche e gnatologiche e per le radiografie endorali singole.
Le cure odontoiatriche sono rimborsate entro il limite massimo rappresentato dalla Tariffa e fino alla concorrenza del massimale economico annuale di € 6.000,00 per Assistito.
Per l’assistenza in forma indiretta il Socio, al termine della cura, deve presentare:
- fattura intestata all’Assistito completa del dettaglio delle cure odontoiatriche effettuate (dettaglio compilabile anche sul modulo “Scheda per le cure odontoiatriche (indiretta)”, disponibile sul sito istituzionale, firmato dal medico e dall’Assistito)
- documentazione indicata nella colonna “Documentazione obbligatoria” del Nomenclatore.
Sono rimborsabili solo le fatture relative a cure già effettuate che devono essere ricevute dalla Mutua entro i termini di rimborso previsto.
Le fatture di acconto sono rimborsabili solo se presentate unitamente a quella di saldo. I termini di presentazione della documentazione per ottenere il rimborso decorrono, anche per le fatture di acconto, dalla data della fattura di saldo.
Accesso in forma diretta – Autorizzazione
Per usufruire dell’assistenza in forma diretta l’Assistito si rivolge ad uno Studio Odontoiatrico convenzionato, che deve richiedere alla Mutua una preventiva autorizzazione presentando la “Denuncia di inizio cure odontoiatriche” firmata dal medico e dall’Assistito e corredata della “Documentazione Obbligatoria” prevista per ciascuna prestazione dal Nomenclatore.
Rimangono a carico dell’Assistito:
- prestazioni non previste dal Nomenclatore
- prestazioni non autorizzabili sebbene previste dal Nomenclatore
- quote a carico espressamente previste dal Nomenclatore.
Cure termali
Il rimborso è previsto per le prestazioni effettuate in convenzione con il S.S.N. per l’ammontare del ticket e dell’eventuale quota regionale.
Non è previsto il rimborso per le prestazioni effettuate privatamente e delle eventuali ulteriori spese (es. sistemazione alberghiera, ecc.).
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare la ricevuta del centro termale indicante il valore del ticket pagato.
Esclusioni
L’intervento della Mutua non è previsto per:
- le prestazioni mediche aventi finalità di ordine estetico (salvo gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva o funzionale)
- le prestazioni mediche conseguenti a pregressi interventi o procedure di natura estetica
- le visite medico generiche, odontoiatriche, medico-legali, medico-sportive, di medicina del lavoro, chiropratiche e osteopatiche
- gli accertamenti e i trattamenti sanitari a norma di legge
- i check-up generici.
Lenti correttive della vista
La Mutua prevede un rimborso massimo erogabile, entro i termini di seguito indicati ed i limiti previsti dal Nomenclatore, a prescindere dalla tipologia di acquisto effettuato (occhiale o lenti a contatto) e per singolo difetto visivo (lontano e vicino/media distanza).
Il rimborso ha valenza dalla data del primo acquisto ed è:
a. biennale per gli Assistiti maggiorenni
b. annuale per gli Assistiti minorenni
c. annuale in caso di gravi patologie quali trapianto di cornea, maculopatie degenerative e cheratocono.
In caso di modifica del visus post-acuzie, conseguente agli eventi di distacco di retina, glaucoma, puker maculare o intervento per cataratta, la Mutua prevede l’erogazione di un rimborso omnicomprensivo, a prescindere dalla tipologia di acquisto effettuato (vicino o lontano, occhiale o lenti a contatto o prismatiche) e dal numero di acquisti effettuati, erogabile entro 12 mesi dall’evento.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- prescrizione con l’indicazione del difetto visivo del medico oculista o dell’ottico o dell’optometrista (per queste ultime due figure non è previsto il rimborso per la misurazione della vista)
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione della tipologia dell’acquisto effettuato (occhiale o lenti a contatto) e del difetto visivo (lontano, vicino/media distanza o multifocale)
- in caso di gravi patologie o post acuzie deve inoltre presentare una certificazione dello specialista attestante la patologia con l’indicazione della data di insorgenza dell’evento.
Protesi, tutori ortopedici e presidi terapeutici
Il rimborso nelle spese sostenute per l’acquisto di protesi, tutori ortopedici e presidi terapeutici è previsto entro i limiti del Nomenclatore.
Per le protesi, i tutori ortopedici e i presidi terapeutici non presenti nel tariffario, la pertinenza e la misura del rimborso erogabile, sono stabiliti secondo criteri di assimilazione con le prestazioni già previste dal Nomenclatore, ad insindacabile giudizio espresso dalla Consulenza medica della Mutua.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- prescrizione medica da cui risulti la necessità del ricorso alla prestazione. In caso di acquisto di protesi acustica, anche il referto dell’esame audiometrico
fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle forniture effettuate e, in caso di acquisto di protesi acustica singola, indicazione dell’orecchio protesizzato
Ricoveri accesso in forma diretta: autorizzazione
Il ricovero e la procedura di chirurgia ambulatoriale presso una struttura convenzionata prevedono il rilascio di un’autorizzazione preventiva, valida 30 giorni dalla data di emissione del documento.
L’autorizzazione per il ricovero è concessa per il periodo strettamente necessario alla risoluzione della fase acuta della patologia ed è subordinata alla sottoscrizione, all’atto del ricovero, della “Informativa” sia da parte dell’assistito che della Struttura. In assenza di tale documento debitamente firmato l’autorizzazione, pur se già concessa, deve intendersi annullata.
Per ottenere l’autorizzazione è necessario inviare, con le modalità indicate sul sito istituzionale, una richiesta contenente:
- nominativo e codice dell’Assistito, recapito telefonico, data presunta del ricovero o dell’intervento/procedura ambulatoriale, nominativo del sanitario che lo prenderà in carico nonché denominazione della struttura scelta
- certificato medico attestante la necessità del ricovero o della procedura ambulatoriale, con la specifica della diagnosi d’ingresso, del piano terapeutico e dell’eventuale procedura chirurgica con la relativa tecnica di effettuazione e, in caso di ricovero, anche la presumibile durata dello stesso
- eventuali referti degli accertamenti diagnostici pertinenti con la patologia per la quale si richiede il ricovero.
L’Assistito è tenuto a contattare la struttura scelta per verificare che il medico e l’equipe aderiscano alla convenzione ed accertare la sussistenza di eventuali oneri a suo carico. Se il medico o l’equipe non sono convenzionati, e qualora la convenzione non lo preveda, l’Assistito deve sostenere personalmente il costo dell’intervento chirurgico e presentare la documentazione necessaria per il rimborso, come previsto in forma indiretta.
L’autorizzazione non è richiesta per ricovero o procedure ambulatoriali in strutture non convenzionate, fatta eccezione per gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva.
Per gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, sia presso strutture convenzionate che non, è sempre necessario inviare una richiesta di autorizzazione, corredata da una dettagliata relazione dello specialista attestante la patologia e la documentazione clinica, radiografica o fotografica che dimostri la necessità funzionale e terapeutica dell’intervento.
In caso di accoglimento l’Assistito ha diritto al rimborso in forma indiretta.
La Mutua si riserva di effettuare, per mezzo di propri sanitari, visite di controllo pre-ricovero, post-ricovero e in corso di ricovero.
Ricoveri per lungodegenza, per malati in fase terminale
Il rimborso è omnicomprensivo nei limiti del Nomenclatore per ogni giornata di degenza in base alla tipologia di ricovero (lungo degenza o per malati in fase terminale).
Per il riconoscimento del ricovero di lungodegenza. Il Socio deve presentare lettera di ammissione presso la Struttura (indicante giorno di ammissione, diagnosi motivante il ricorso al ricovero e tipo/livello di assistenza fornito).
Per i malati in fase terminale, il rimborso è previsto per la durata massima di tre mesi.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- copia integrale della cartella clinica o, in mancanza, adeguata documentazione sanitaria rilasciata dall’istituto di cura da cui risulti la durata o il perdurare del ricovero
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Ricoveri presso comunità di recupero
Per i programmi di riabilitazione presso le Comunità di Recupero, di chi è vittima di abuso di sostanze stupefacenti, ludopatie, disturbi alimentari o disagi psichici è previsto il rimborso, una volta nel corso della vita, nei limiti e con le modalità previste dal Nomenclatore.
Per ottenere il rimborso, a dimissione avvenuta, il Socio deve presentare:
- per i ricoveri effettuati in regime di attività libero professionale in strutture pubbliche o in strutture private non convenzionate con il Servizio Sanitario, copia della cartella clinica
- per i ricoveri effettuati in strutture pubbliche o private accreditate convenzionate con il S.S.N., anche se in regime di attività libero professionale, copia della documentazione rilasciata dalla struttura lettera di dimissione, da cui risultino i motivi e la durata del ricovero (la Mutua si riserva di chiedere copia integrale della cartella clinica)
- fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle prestazioni erogate.
Visite specialistiche
Per le visite specialistiche, i consulti e le visite omeopatiche è previsto il rimborso della spesa sostenuta entro il limite massimo indicato nel Nomenclatore.
La visita gnatologica è rimborsata solo se eseguita da un medico specialista in: Maxillo facciale, Fisiatria o ortopedia.
Il rimborso non è previsto per le visite medico-generiche, odontoiatriche, medico-legali, medico-sportive, di medicina del lavoro, chiropratiche e osteopatiche.
Per alcune visite specialistiche la Mutua può prevedere dei massimali a quantità, definiti nel Nomenclatore.
Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:
- fattura intestata all’Assistito rilasciata dallo specialista, da cui risulti chiaramente la specializzazione, con indicazione del tipo di visita effettuata (visita ortopedica, oculistica, ecc.).