Elenco Prestazioni QuiSicura

Accertamenti clinici

Per accertamenti clinici si intendono analisi ed esami di laboratorio.

Gli accertamenti sono rimborsati entro il limite massimo rappresentato dalla tariffa e fino alla concorrenza del massimale economico annuale.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • prescrizione medica intestata all’Assistito
  • fattura intestata all’Assistito.

La Mutua si riserva di chiedere in visione i referti relativi agli accertamenti effettuati.

L’intervento della Mutua non è previsto per le indagini predittive, a prescindere dalla tipologia e dall’ambito di applicazione. Le indagini predittive, prive di valore diagnostico, sono finalizzate a individuare l’eventuale predisposizione di un soggetto a sviluppare condizioni patologiche.

Massimale

  • € 125,00 annui per persona

Accertamenti clinici e diagnostici nel pacchetto maternità

Gli accertamenti clinici e diagnostici per la maternità sono rimborsati fino ad un massimo di € 500,00 per evento.

Ai fini del rimborso sono considerati accertamenti clinici e diagnostici connessi alla maternità:         

  • ecografie ostetriche e morfologiche
  • analisi cliniche e indagini genetiche (analisi di laboratorio, amniocentesi, villocentesi, translucenza nucale e ogni altro tipo di accertamento diagnostico finalizzato al monitoraggio dello sviluppo del feto)
  • visite effettuate dall’ostetrico/a.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • fatture con indicazione esplicita di prestazione riconducibile alla gravidanza
  • prescrizione medica con la specifica dell’inizio del periodo di gravidanza.

Accertamenti diagnostici

Per accertamenti diagnostici si intendono tutti gli esami eseguiti con il supporto di strumentazione diagnostica.

Gli accertamenti sono rimborsati entro il limite massimo rappresentato dalla Tariffa e fino alla concorrenza del massimale economico annuale.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • prescrizione medica intestata all’Assistito
  • fattura intestata all’Assistito, con indicazione del dettaglio della spesa sostenuta per ciascun accertamento. La Mutua si riserva di chiedere in visione i referti relativi agli accertamenti effettuati. 

check-up generici non rientrano tra gli accertamenti diagnostici coperti dalla Mutua.

Massimale

  • 8.000 € annui per persona

Assistenza ai non autosufficienti / LTC (Long Term Care)

L’assistenza ai non autosufficienti è una prestazione assicurata con polizza collettiva.

Il rimborso è riconosciuto:

  1. agli Assistiti che abbiano persodefinitivamente l’autosufficienza nel compimento delle attività elementari di vita quotidiana, come definite al successivo comma 3 del presente articolo;
  2. agli Assistiti che, a seguito di malattia o infortunio, si trovino, per un periodo di tempo non inferiore a 90giorni continuativi e presumibilmente in modo permanente, ad aver bisogno dell’assistenza da parte di un’altra persona per lo svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività elementari della vita quotidiana, come definite al successivo comma 3 del presente articolo;
  3. agli Assistiti affetti dagrave demenza invalidante comprovata dalla diagnosi di un neurologo e/o gerontologo con conseguente assoluta necessità di una costante e permanente assistenza da parte di una terza persona.

Le attività elementari della vita quotidiana (activities of daily living o ADL) sono così definite:

  1. lavarsi: la capacità di lavarsi nella vasca da bagno o nella doccia, di entrare e uscire dalla vasca o dalla doccia o la capacità di lavare in modo soddisfacente la parte superiore e inferiore del corpo in altro modo (radersi, pettinarsi, lavarsi i denti);
  2. vestirsi, svestirsi: la capacità di indossare e togliersi, allacciare e slacciare ogni tipo di indumento, compresi indumenti speciali o ausili adatti al tipo di disabilità dell’Assistito, per la parte superiore o inferiore del corpo;
  3. nutrirsi: la capacità di bere usando un bicchiere e di mangiare il cibo preparato da altri usando un piatto;
  4. andare in bagno: la capacità di controllare le funzioni corporali (mingere ed evacuare) e di mantenere un livello soddisfacente di igiene personale con l’impiego di ausili e di indumenti specifici;
  5. muoversi: la capacità di muoversi in casa da una stanza all’altra sullo stesso piano anche con l’ausilio di attrezzature tecniche;
  6. spostarsi: la capacità di sedersi e di alzarsi da una sedia, di coricarsi e di alzarsi dal letto, di spostarsi da una sedia al letto e viceversa, anche con l’aiuto di ausili specifici.Il rimborso prevede l’erogazione di una rendita mensile per fronteggiare il costo delle prestazioni di carattere socio assistenziale rese necessarie dalla condizione di impossibilità del soggetto a prendersi cura di se stesso (prestazioni le cui spese non devono essere documentate). Per poter accedere al contributo l’Assistito dovrà:
  7. avere un’età non superiore a 75 annialla data del 01/01/2018;
  8. aver bisogno dell’assistenza da parte di un’altra persona per essere aiutati nello svolgimento di almeno 3 su 6 delle attività elementari della vita quotidiana;
  9. essere nelle condizioni di assicurabilità previste dallapolizza di Poste Vita SpA (di cui agli articoli 5 e 6 delle “Condizioni di Assicurazione”);
  10. aver preso visione del fascicolo informativo “Contratto di assicurazione collettiva di Rendita Vitalizia in caso di perdita di Autosufficienza nel compiere atti di vita quotidiana”.

La documentazione (reperibile sul sito istituzionale) da presentare per ottenere il rimborso è la seguente:

  • questionario debitamente compilato e sottoscritto;
  • documentazione clinica comprovante lo stato di “non autosufficienza” (cartelle cliniche, referti, accertamenti strumentali).

La rendita vitalizia posticipata mensile assicurata dalla polizza è di € 500,00. La corresponsione della stessa prescinde dalle eventuali successive variazioni del rapporto tra l’Assistito e la Mutua

Assistenza in emergenza

In caso di emergenza, Quiprotection garantisce ai soci un servizio di assistenza gratuito che offre tele‐video consulto medico generico e specialistico, invio di un medico o ambulanza, rimpatri e trasferimenti sanitari, invio di medicinali urgenti.

Il servizio è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, in Italia e all’estero.

Cure odontoiatriche

Il rimborso è previsto per: 

  • radiologia
  • prestazioni di igiene orale e di parodontologia
  • chirurgia orale e implantologia
  • terapie conservative
  • ortodonzia
  • protesi.

Le Tariffe sono comprensive della prima visita valutativa, dell’anestesia locale, dei punti di sutura, delle radiografie endorali, delle foto e di quant’altro necessario per l’effettuazione delle prestazioni. Non è previsto alcun rimborso per le visite specialistiche odontoiatriche e gnatologiche e le radiografie endorali singole.

Gli accertamenti sono rimborsati entro il limite massimo rappresentato dalla Tariffa e fino alla concorrenza del massimale economico annuale.

Per il rimborso, al termine della cura, il Socio deve presentare:

  • fattura intestata all’Assistito, completa del dettaglio delle cure odontoiatriche effettuate (dettaglio compilabile anche sul modulo “Scheda per le cure odontoiatriche (indiretta)”, disponibile sul sito istituzionale, firmato dal medico e dall’Assistito)
  • eventuale documentazione specifica indicata nella colonna “Documentazione obbligatoria” del Nomenclatore.

Sono rimborsabili solo le fatture relative a cure già effettuate che devono essere ricevute dalla Mutua entro i termini di rimborso previsto.

Le fatture di acconto sono rimborsabili solo se presentate unitamente a quella di saldo. I termini di presentazione della documentazione per ottenere il rimborso decorrono, anche per le fatture di acconto, dalla data della fattura di saldo.

Massimale

  • 2.000 € annui per persona

Cure oncologiche e altre terapie

Il rimborso è previsto per le spese sostenute fino alla concorrenza del massimale di € 2.000,00 annui per:

  • chemioterapia
  • radioterapia
  • altre terapie finalizzate alla cura di malattie oncologiche
  • dialisi

Per ottenere il rimborso il Socio deve presentare la fattura intestata all’Assistito con indicazione del trattamento effettuato.

Cure termali

Il rimborso è previsto per le spese sostenute per cure termali praticate successivamente al ricovero o all’intervento chirurgico reso necessario da malattia o da infortunio.

Il rimborso previsto è del solo ticket fino alla concorrenza del massimale di € 150,00 annui. Non è previsto il rimborso di altre spese (es. sistemazione alberghiera, etc).

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare la ricevuta del centro termale indicante il valore del ticket pagato e la documentazione comprovante.

Lenti correttive della vista

Il rimborso è previsto, a prescindere dalla tipologia di acquisto effettuato (occhiale o lenti a contatto) e dal difetto visivo, entro i limiti previsti dal Nomenclatore.

Per ottenere il rimborso il Socio deve presentare:

  • prescrizione con l’indicazione del difetto visivo effettuata dal medico oculista o dall’ottico o dall’optometrista
  • fattura intestata all’Assistito, con l’indicazione della tipologia di acquisto effettuato.

Il rimborso ha valenza dalla data del primo acquisto ed è triennale.

Pacchetto prevenzione

Il rimborso è previsto per i seguenti pacchetti di prestazioni:

  • dermatologico: visita specialistica e mappatura dei nei in epiluminescenza
  • ginecologico: visita specialistica, ricerca papilloma virus (HPV), eventuale tipizzazione HPV (in caso di esito positivo rimborso del vaccino al 50% della spesa)
  • oculistico: visita specialistica, misurazione acutezza visiva per lontano e vicino, tonometria, fondo dell’occhio, valutazione motilità oculare
  • urologico: visita specialistica, PSA, PSA Free, ecografia transrettale.

Le prestazioni devono essere fruite solo nella loro totalità, non essendo possibile, infatti, eseguire solo parte delle prestazioni previste dal pacchetto prescelto.

Nel caso in cui non vengano effettate tutte le prestazioni esplicitamente indicate in ciascun pacchetto le singole prestazioni saranno liquidate intaccando i relativi massimali.

Indipendentemente dal pacchetto prescelto, il rimborso delle spese sostenute viene effettuato fino alla concorrenza del massimale economico annuale.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • fatture con indicazione esplicita delle singole prestazioni effettuate
  • prescrizione medica.

Massimale

  • 200 € per persona

Protesi, tutori ortopedici e presidi terapeutici

  • Protesi, tutori ortopedici e presidi terapeutici

Il rimborso è previsto per le spese sostenute per l’acquisto, riparazione e sostituzione o noleggio, purché inerenti la malattia o l’infortunio che hanno determinato il ricovero o intervento chirurgico e prescritte da medico specialista, con diagnosi documentata ed accertata, di:

  • apparecchi ortopedici, quali stampelle, carrozzine, corsetti e tutori
  • apparecchi gessati o presidi terapeutici similari
  • apparecchiature per trattamenti fisioterapici.

Il rimborso è previsto entro il limite massimo rappresentato dalla Tariffa e fino alla concorrenza del massimale economico annuale.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • prescrizione del medico
  • cartella clinica
  • fattura intestata all’Assistito con l’indicazione della fornitura effettuata.

Massimale

  • 800 € annui per persona

Ricoveri (con e senza intervento chirurgico)

Ricoveri – Autorizzazione

Il ricovero presso una struttura convenzionata prevede ai fini del rimborso il rilascio di specifica autorizzazione da parte della Mutua.

Per ottenere l’autorizzazione è necessario inviare, con le modalità indicate dalla Mutua sul sito istituzionale, una richiesta contenente:

  • certificato medico attestante la necessità del ricovero, con la specifica della diagnosi, dell’eventuale procedura chirurgica il nominativo e il codice dell’Assistito e un suo recapito telefonico
  • struttura prescelta e nominativo del sanitario convenzionato
  • data del ricovero e presumibile durata.

La richiesta deve essere inviata almeno 2 giorni lavorativi antecedenti l’intervento.

La Mutua invia l’autorizzazione alla struttura convenzionata in tempo utile per il ricovero.

L’autorizzazione non è richiesta per ricovero in strutture non convenzionate, fatta eccezione per gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva.

Per gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva, sia presso strutture convenzionate che non, è sempre necessario inviare una richiesta di autorizzazione. La stessa deve essere corredata da una dettagliata relazione dello specialista attestante la patologia e dalla documentazione clinica, radiografica o fotografica che dimostri la necessità funzionale e terapeutica dell’intervento.

La Mutua si riserva di effettuare, per mezzo di propri sanitari, una visita preliminare prima del rilascio dell’autorizzazione.

Ricoveri per malattie pregresse 

Per ricoveri e interventi chirurgici conseguenti a patologie manifestamente preesistenti al momento dell’iscrizione, l’assistenza decorre dopo 12 mesi dall’attivazione ininterrotta della copertura sanitaria; dopo il primo anno e per i successivi 24 mesi, il rimborso sulle pregresse sarà riconosciuto al 50% di quanto previsto dal Nomenclatore tariffario; dopo tale periodo il rimborso sarà riconosciuto come da Nomenclatore tariffario. La sussistenza della condizione di malattia pregressa sarà accertata dalla Mutua avvalendosi della consulenza medico specialistica ritenuta necessaria.

Lenti correttive della vista

La Mutua prevede un rimborso massimo erogabile, entro i termini di seguito indicati ed i limiti previsti dal Nomenclatore, a prescindere dalla tipologia di acquisto effettuato (occhiale o lenti a contatto) e per singolo difetto visivo (lontano e vicino/media distanza).

Il rimborso ha valenza dalla data del primo acquisto ed è:
a.    biennale per gli Assistiti maggiorenni
b.    annuale per gli Assistiti minorenni
c.    annuale in caso di gravi patologie quali trapianto di cornea, maculopatie degenerative e cheratocono.

In caso di modifica del visus post-acuzie, conseguente agli eventi di distacco di retina, glaucoma, puker maculare o intervento per cataratta, la Mutua prevede l’erogazione di un rimborso omnicomprensivo, a prescindere dalla tipologia di acquisto effettuato (vicino o lontano, occhiale o lenti a contatto o prismatiche) e dal numero di acquisti effettuati, erogabile entro 12 mesi dall’evento

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • prescrizione con l’indicazione del difetto visivo del medico oculista o dell’ottico o dell’optometrista (per queste ultime due figure non è previsto il rimborso per la misurazione della vista)
  • fattura intestata all’Assistito con l’indicazione della tipologia dell’acquisto effettuato (occhiale o lenti a contatto) e del difetto visivo (lontano, vicino/media distanza o multifocale)
  • in caso di gravi patologie o post acuzie deve inoltre presentare una certificazione dello specialista attestante la patologia con l’indicazione della data di insorgenza dell’evento.

Protesi, tutori ortopedici e presidi terapeutici

Il rimborso nelle spese sostenute per l’acquisto di protesi, tutori ortopedici e presidi terapeutici è previsto entro i limiti del Nomenclatore.

Per le protesi, i tutori ortopedici e i presidi terapeutici non presenti nel tariffario, la pertinenza e la misura del rimborso erogabile, sono stabiliti secondo criteri di assimilazione con le prestazioni già previste dal Nomenclatore, ad insindacabile giudizio espresso dalla Consulenza medica della Mutua.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • prescrizione medica da cui risulti la necessità del ricorso alla prestazione. In caso di acquisto di protesi acustica, anche il referto dell’esame audiometrico

fattura intestata all’Assistito con l’indicazione delle forniture effettuate e, in caso di acquisto di protesi acustica singola, indicazione dell’orecchio protesizzato

Ricoveri con interventi chirurgici

Il rimborso in caso di ricovero per intervento chirurgico (anche in day surgery o ambulatoriale), sia in forma diretta che in forma indiretta, è determinato sulla base di quanto indicato nell’elenco interventi chirurgici (di seguito, l’“Elenco Interventi”).

Gli interventi chirurgici sono identificati e suddivisi nell’Elenco Interventi in 7 classi, a seconda della loro complessità.

La Mutua rimborsa le spese sostenute dall’Assistito, corrispondendo un importo forfetario omnicomprensivo per classe di ricovero per le seguenti prestazioni:

  1. trasporto sanitariodell’Assistito con mezzo sanitariamente attrezzato, idoneo secondo la gravità del caso, per il tragitto fino al pronto soccorso o all’istituto di cura in caso di ricovero, di trasferimento da un istituto di cura ad un altro e, se richiesto con certificazione medica, di rientro al proprio domicilio al momento della dimissione;
  2. intervento chirurgico, comprendendosi gli onorari del chirurgo, del personale medico di supporto all’intervento, dell’anestesista e di ogni altra figura sanitaria coinvolta; i diritti di sala operatoria e materiale di intervento (ivi compresi gli apparecchi terapeutici e le endoprotesi applicati durante l’intervento o da applicarsi, per necessità medica, successivamente all’intervento stesso) relativi al ricovero o all’intervento chirurgico; sono compresi gli interventi di chirurgia plastica ricostruttiva resi necessari da neoplasia maligna o da infortunio purché comprovato da referto di Pronto Soccorso;
  3. prestazioni di assistenza medica e infermieristica, consulenze medico-specialistiche, cure, trattamenti fisioterapici, trattamenti medici specialistici a carattere riabilitativo e terapeutico, medicinali, esami ed analisi di laboratorio, accertamenti diagnostici, relativi al ricovero o all’intervento chirurgico;
  4. rette di degenza, non comprendendosi le spese non direttamente inerenti la cura o l’intervento, quali ad esempio spese per telefonate, televisione, bar, ristorante e simili;
  5. prestazioni di assistenza infermieristicaprofessionale privata durante il ricovero;
  6. trapianti di organi, per le spese indennizzabili di cui alle lettere precedenti, sostenute per il trapianto di organi o parte di essi, sia quando l’Assistito è donatore vivente sia quando è ricevente; se l’Assistito è ricevente sono comprese anche le spese per il prelievo ed il trasporto di organi o parte di essi; durante il pre-ricovero sono compresi anche i trattamenti farmacologici mirati alla prevenzione del rigetto.

Nel caso in cui l’Assistito subisca un intervento chirurgico non specificamente indicato nell’Elenco Interventi, l’attribuzione dell’intervento sarà stabilita con criterio di equivalenza, secondo giudizio medico, con riferimento al più simile tra gli interventi elencati per tipo di patologia e di tecnica chirurgica adottata.
Nel caso in cui, nel corso della stessa seduta operatoria, siano effettuati due o più interventi chirurgici, il rimborso sarà pari a quello della classe di intervento con l’importo più elevato.

Per ottenere il rimborso a dimissione avvenuta, il Socio deve presentare:

  • cartella clinica
  • documentazione di spesa con l’indicazione delle singole prestazioni effettuate.

Ricoveri senza intervento chirurgico
In caso di ricovero che non comporti un intervento chirurgico, il rimborso è forfetario giornaliero entro i limiti definiti dal Nomenclatore, sia in forma diretta che in forma indiretta.

Nella determinazione dei giorni di degenza, quelli di entrata e uscita vengono considerati come una sola giornata.

Per ottenere il rimborso a dimissione avvenuta, il Socio deve presentare:

  • cartella clinica
  • documentazione di spesa con l’indicazione delle singole prestazioni effettuate.

Ricoveri con rimborso forfetario
Nei ricoveri per malattia, infortunio, parto o aborto terapeutico a totale carico del S.S.N. è previsto un rimborso forfetario giornaliero.

Dal rimborso sono escluse le spese sostenute per i ticket.

Il rimborso è riconosciuto nei limiti definiti dal Nomenclatore e solo per i giorni nei quali sia certificato il pernottamento.

Il socio dovrà presentare alla Mutua copia della cartella clinica dalla quale sia rilevabile il numero di pernottamenti effettuati.

Terapie fisiche e riabilitative

Il rimborso è previsto per le spese sostenute per trattamenti fisioterapici e rieducativi immediatamente conseguenti ad un ricovero (con o senza intervento chirurgico) o ad un infortunio.

Il rimborso è previsto entro il limite rappresentato dalla Tariffa e fino alla concorrenza del massimale economico annuale.

Il rimborso è previsto solo nel caso in cui le prestazioni siano effettuate in centri medici specializzati provvisti di autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti o da fisioterapista o massofisioterapista regolarmente iscritto all’Albo/Elenco speciale ad esaurimento della Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

Non è previsto il rimborso per le terapie effettuate da personale senza qualifica di fisioterapista o massofisioterapista (chinesiologi, massaggiatori, diplomati ISEF, laureati in scienze motorie, pranoterapeuta, etc.) o in strutture non autorizzate (palestre, centri estetici, etc.) o con finalità estetiche.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare:

  • nel caso di ricovero ospedaliero: lettera di dimissione dal ricovero o cartella clinica; ovvero
  • nel caso di infortunio senza necessità di ricovero: verbale di pronto soccorso pubblico
  • prescrizione del medico corredata di diagnosi e relativo piano riabilitativo
  • fattura intestata all’Assistito, nella quale devono essere indicati il numero e le date delle singole sedute effettuate.

Massimale

  • 1.200 € annui per persona

Ticket e quote regionali

Il rimborso è previsto per i ticket sanitari e per le quote regionali entro il limite dell’importo fissato dalla tariffa per la prestazione cui si riferiscono.

Visite specialistiche

Il rimborso per le visite specialistiche è entro il limite massimo rappresentato dalla Tariffa e fino alla concorrenza del massimale economico annuale.

Il rimborso non è previsto per le visite:

  • chiropratiche e osteopatiche
  • di medicina del lavoro
  • medico-generiche
  • medico-legali
  • medico-sportive
  • odontoiatriche
  • omeopatiche
  • psicologiche.

La visita gnatologica è rimborsata solo se eseguita da un medico specialista in: maxillo facciale, fisiatria o ortopedia.

Per ottenere il rimborso, il Socio deve presentare fattura rilasciata dallo specialista, da cui risulti:

  • specializzazione del medico
  • tipo di visita specialistica effettuata.

Massimale

  • 800 € annui per persona